Guido Molinari

Da Bologna con amore
Due elementi principali risaltano nell’opera di Marina Bolmini: innanzitutto la proiezione della propria identità entro un’immaginario mediale, ed in particolare all’interno di un ipotetico mondo disneyano, reimmaginato alla luce di forti contrasti spinti fino all’ossimoro. In secondo luogo la sessualità femminile, anzi la sessualità dell’artista stessa che in prima persona si espone in un’autorappresentazione dove realtà ed immaginifico si intersecano. Gli strumenti formali adottati sono principalmente affidati alla pittura, o più in generale al perseguimento di un’immagine fortemente iconica, le cui radici sono da rintracciare nel percorso che dalle soluzioni sintetiche di Gauguin conduce ai cartoons contemporanei.

Dal catalogo “Da Bologna cn amore”, mostra galleria Marconi, Cupra Marittima, 1997